Il corpo che libera

"Discriminazioni, stereotipi, sessismo, abusi, gender gap, gender pay gap, gestione dei fondi pubblici: questo è il problema!" A parlare è Amleta, associazione di promozione sociale fondata da 28 attrici provenienti da tutta Italia, per contrastare la disparità e la violenza di genere nel mondo dello spettacolo. Si tratta di un collettivo femminista intersezionale che punta i riflettori sulla presenza femminile in questo campo e sulla rappresentazione della donna nella drammaturgia classica e contemporanea. Oltre ad essere osservatorio vigile e costante per combattere le molestie nei luoghi di lavoro.

Dai saggi alla narrativa, fino ai copioni teatrali: al Festival, Amleta parlerà della condizione femminile, di ciclo mestruale, stereotipi, tabù e molto altro. Con:

• Monica Faggiani: attrice, autrice e regista. Da alcuni anni gestisce attività di counseling, coaching e formazione aziendale. È socia fondatrice di Amleta, dove si occupa di rappresentazione e narrazione del femminile oltre gli stereotipi di genere.
• Giulia Maino: attrice, autrice, formatrice e attivista. Specializzata in drammaturgia inglese e teatro di narrazione per ragazz*, conduce la sua ricerca artistica attraverso uno sguardo transfemminista.
• Roberta Paolini: attrice, comica, insegnante di circo sociale e clown in ospedale. Da sempre insofferente alla disparità di genere, i suoi spettacoli si incentrano sul femminile per farne emergere le problematiche. L'incontro con Amleta è stato casuale: amore a prima vista, disillusione dalla convinzione di sapere, certezza di tanto da imparare, forza di un gruppo con cui crescere.

Nota bene:
se vuoi prenotare un tavolo per bere una birretta e mangiare qualcosa durante gli eventi, puoi farlo qui! :)